Qualche giorno fa ho pubblicato un post qui in cui provavo a tratteggiare un elenco degli episodi di Mazinga Z trasmessi in Italia basandomi sui dati pubblicati dal Radiocorriere TV che, essendo una pubblicazione collegata direttamente alla Rai, avrebbe dovuto avere un certo livello di affidabilità.
In realtà, come già avvenuto a suo tempo per Atlas Ufo Robot, potevano capitare cambiamenti del palinsesto agli ultimi minuti che non possono trovare traccia nelle guide TV per una semplice questione temporale: le guide TV ricevono il materiale con un certo anticipo per andare in stampa e poi in edicola, mentre gli eventuali cambiamenti nella programmazione hanno tempistiche differenti e più concitate.
Che ci potesse essere un errore nella programmazione proposta dal Radiocorriere TV lo si poteva evincere dai dati riportati da Wikipedia riguardo agli episodi 29 e 30 senonché, proprio dove la questione era più dirimente, mancava la nota esplicativa che citasse la fonte di riferimento. E, se non viene citata e circostanziata la fonte, manca proprio l’elemento più importante che consente di fare chiarezza riguardo una determinata questione.
Ho provato dunque a confrontare la programmazione del Radiocorriere TV con quella dell’altro grande settimanale di televisione presente all’epoca (e ancora oggi), ossia TV sorrisi e Canzoni. La programmazione coincide, al netto di qualche lieve differenza fra alcuni dei titoli degli episodi della serie. La cosa non sorprende in quanto entrambe le testate avranno ricevuto dalla Rai stessa, tramite l’apposito ufficio, l’elenco dei programmi da riportare poi nella rivista.
Ho dunque avuto l’idea di contattare Claudio Tosi (classe 1961) che conosco da anni e che a fine anni Settanta e inizio anni Ottanta aveva la passione (benedetta passione!) dei cartoni animati giapponesi di cui rendicontava tutto su degli appositi quaderni che lui chiamava “Quaderni della felicità” dove possiamo trovare non solo ritagli e articoli dell’epoca, ma soprattutto note particolareggiate sulla trasmissione dei vari episodi di molte serie che lui guardava. Lo voglio ringraziare per avermi messo a disposizione questo materiale e avermi consentito non solo di utilizzarlo, ma anche di pubblicarlo.
Claudio è stato non solo un testimone oculare della trasmissione di Mazinga Z (e di molte altre serie) all’epoca, ma ha diligentemente preso nota di tutti gli episodi trasmessi con tanto di numerazione progressiva e data di messa in onda. Grazie a questo materiale, incrociato con i palinsesti Rai pubblicati da Radiocorriere TV e TV Sorrisi e Canzoni ho avuto modo di redigere l’elenco di tutte le 51 puntate in ordine esatto di trasmissione risolvendo le incongruenze che ancora lasciavano aperto qualche dubbio e apportando qualche (spero) utile nota.
Di seguito trovate le tabelle riassuntive e poi tutti i materiali dei quaderni di Claudio.
La trasmissione di Mazinga Z, come noto, inizia su Rete Uno il 21 gennaio 1980 alle ore 17.30 all’interno del “contenitore” 3,2,1… Contatto! nell’ordine di 4 episodi la settimana da lunedì a giovedì.
3,2,1… Contatto! va in onda pure il venerdì ma in questa giornata Mazinga Z non viene trasmesso. Vengono trasmesse invece altre rubriche: Punto Disney e Game, gioco!
Durante la prima trasmissione italiana ci sono DUE INTERRUZIONI (evidenziata in giallo nella tabella):
La prima il 14 febbraio 1980.
3,2,1… Contatto! non va in onda per lasciare spazio a un altro programma. In collegamento via satellite da Lake Placid vengono trasmesse le Olimpiadi Invernali dalle ore 14.55 alle 18.00 con focus sulla Cross 30 Km fondo maschile e sulla discesa libera maschile
La seconda il 5 marzo 1980.
In Eurovisione c’è il collegamento fra le reti televisive europee dalla Jugoslavia - Fiume per la partita di calcio Rieka-Juventus, Quarti di finale Coppa delle Coppe. Telecronista è Bruno Pizzul.
Nell'intervallo (ore 17.45 circa) va in onda 3,2,1… Contatto!, ma in forma ridotta. Vengono trasmesse solo le rubriche Provaci! e Le Incredibili indagini dell'ispettore Nasy.
Il 18 marzo va in onda la puntata 28 secondo la numerazione progressiva italiana “Cerberus J-3, il robot a tre teste”. Curiosamente su TV Sorrisi e Canzoni il titolo cambia leggermente, forse per un errore di battitura che comunque ha un suo senso, diventando “Cerebrus J-3, il robot a tre teste”. Cerebrus in latino è il cervello e può quindi indicare la testa. Termine che ben si adegua alla puntata in cui co-protagonista è appunto un robot a tre teste.
La situazione più complicata che doveva essere chiarita riguarda la trasmissione degli episodi 29 e 30.
Sia Radiocorriere TV che TV Sorrisi e Canzoni riportano il 19 marzo 1980 per l’episodio “Il mostro dei cinque laghi”, mentre il giorno successivo, 20 marzo, è indicato “Attacco aereo”. Sulle guide TV esaminate non compare invece “Battaglia nel cielo” che viene invece riportato, ma senza fonte, da Wikipedia come trasmesso il 20 marzo
Ci troviamo quindi con riferimenti discordanti e tre episodi in due giorni.
Grazie alle note prese a suo tempo da Claudio Tosi sono finalmente in grado di chiarire cosa è successo sulla base di una testimonianza diretta. Il 19 marzo 1980 l’episodio “Il mostro dei cinque laghi”, seppure indicato sulle guide TV, non è stato trasmesso (Claudio ci aveva fatto una bella croce sopra!). Quel giorno è stato invece trasmesso “Attacco aereo” che le guide TV invece mettevano al 20 marzo. Il 20 marzo, invece, è stato trasmesso “Battaglia nel cielo” che non è presente sulle guide TV. “Il mostro dei cinque laghi”, infine, va in onda nella seconda tranche di episodi trasmessa a partire dal 1 settembre, per la precisione il 2 settembre come indicato correttamente dalle guide TV.
A partire dal 5 settembre la programmazione di Mazinga Z passa da 4 a 5 giorni la settimana (da lunedì a venerdì).
Il 26 settembre 1980 va in onda “sulla neve del Fuji”, ultimo episodio (50°) della prima trasmissione.
Il 29 agosto 1981, nell’ambito della prima replica, viene quindi tramesso il 51° episodio “Il furto della super lega" che non era stato trasmesso in precedenza (non se ne conoscono i motivi).
Restano ancora aperte due questioni:
- Perché alcuni episodi che avrebbero dovuto far parte della tranche acquistata e trasmessa dalla Rai (4, 5, 14, 28, 38) non sono stati a suo tempo trasmessi e li abbiamo potuti vedere solo dopo l’edizione in DVD curata da Yamato Video nel 2015? Sono stati doppiati o no? Se doppiati, sono andati persi?
- Perché la Rai non ha acquistato gli altri episodi (52-92) completando così la trasmissione della serie? Ho recuperato un’intervista a Corrado Biggi, responsabile della TV dei ragazzi di rete Uno che fornisce una spiegazione su cui riflettere, coadiuvato in ciò dalla affermazioni di Luciano Scaffa, Capo Struttura di Rete Uno all'epoca, che vanno a integrare quanto già mi aveva detto nell’intervista contenuta nel mio libro. Ne parlerò in un prossimo post.
Ecco le pagine del quaderno di Claudio su Mazinga Z:
Prima tranche di episodi:
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