lunedì 25 maggio 2015

La "Crociata" di Imola - Radio RAI Uno 13 aprile 1980

La "Crociata di Imola" è stato uno degli eventi più importanti collegati alle proteste contro Goldrake e i cartoni animati giapponesi

Questa è la registrazione del programma Video Flash andato in onda su Radio Rai Uno il 13 aprile 1980 dedicato proprio a questo evento.

Intervengono in studio Paola De Benedetti (Responsabile dei programmi per ragazzi di Rete Due), Corrado Biggi (Responsabile dei programmi per ragazzi di Rete Uno) e il giornalista Franco Bucarelli, conduttore della trasmissione "GAME" in cui venne proposto il famoso sondaggio Mazinga VS Pinocchio.



domenica 3 maggio 2015

Huchez e Berlusconi: faccia a faccia!

Dopo lo sgambetto di Canestrier grazie al quale (o per colpa del quale) naufragano i piani di vendere Goldrake alle TV di Berlusconi, Huchez e Balini iniziano comunque a lavorare insieme con piena soddisfazione da parte di entrambi. Huchez si occupa di importare cartoni giapponesi e di acquisirne i diritti di trasmissione e di merchandising per poi rivendere il tutto a Balini che di fatto è diventato il suo riferimento per il mercato italiano. Balini, a sua volta, si occupa di realizzare l'edizione italiana provvedendo al doppiaggio e il prodotto finito viene quindi venduto alle TV di Berlusconi o alle altre TV private.

Bruno René-Huchez, Vittorio Balini, Berlusconi. Se Goldrake non fosse stato venduto alla Rai...

Oggi diamo ormai per scontato che Goldrake sia arrivato su Rete 2 in quel lontano 4 aprile del 1978, ma in pochi sanno che il robot più amato di sempre "ha rischiato", se così si può dire, di essere venduto alla Fininvest di Berlusconi. Chissà che cosa sarebbe successo se fosse andata così. Probabilmente non saremmo qui a parlare di Buonasera con Atlas Ufo Robot e Superman condotto da Maria Giovanna Elmi. Goldrake sarebbe finito nel palinsesto di Tele Milano 58, la rete "antenata" di Canale 5, magari programmato prima de I sogni nel cassetto di Mike Bongiorno e Fabrizia Carminati e non avrebbe avuto la sovraesposizione mediatica che solo una rete nazionale della TV pubblica avrebbe potuto garantirgli. La storia del suo successo sarebbe dunque stata profondamente diversa e magari oggi non saremmo qui a parlarne con la stessa enfasi e lo stesso entusiasmo. Ma come sono andate davvero le cose?

La pubblicità de I sogni nel cassetto condotto da Mike Bongiorno