mercoledì 12 febbraio 2025

Goldrake, Mazinga e Harlock: curiosità e rivelazioni inedite dalle Teche Rai

Da quando ormai quasi 20 anni fa iniziai le mie ricerche su Goldrake le Teche Rai hanno rappresentato una fonte importantissima di materiali e notizie.

Avendo, tra l’altro, la fortuna di poter raggiungere facilmente Milano ci sono varie possibilità di consultazione. La prima presso la sede RAI di Milano in Corso Sempione 27 e la seconda presso la Mediateca di Santa Teresa in Via Moscova 28. In particolare mi sono sempre recato in quest’ultima sede (tra l’altro architettonicamente molto scenografica in quanto collocata in una chiesa barocca ormai dismessa), molto comoda e poca affollata nelle mattine in cui ne ho usufruito.

Da qualche anno, inoltre, si è aggiunta la Mediateca dell’Università Cattolica in Piazza Sant’Ambrogio cui si accede agevolmente dal Bibliopoint centrale.

Le ricerche in Santa Teresa le ho effettuate a più riprese prima della pandemia (la tessera del mio primo accesso riporta la data del 30 ottobre 2014), mentre ho avuto modo di usufruire della Mediateca dell’Università Cattolica lo scorso 10 febbraio.

A distanza di anni la prima cosa che ho notato è stato l’aggiornamento dell’interfaccia del software delle Teche Rai, ora più intuitivo e esteticamente più gradevole e funzionale. Purtroppo però questa nuova versione consente di accedere solo a materiali video e non più a informazioni collegate agli stessi quali, per esempio, i detentori dei diritti e i dati della società incaricata dal doppiaggio.

Sono quindi riuscito ad appuntarmi queste informazioni per quanto riguarda Goldrake e Capitan Harlock stante le mie ricerche pre-pandemia, mentre per Mazinga Z ho comunque reperito qualche altra informazioni interessante.

Questo è quello che ho scoperto dai metadati collegati agli episodi presenti in archivio per le varie serie:

GOLDRAKE


La ditta che ha effettuato la cessione dei diritti alla Rai è repertoriata come Pictural Films/Toei. 

L’appalto per il doppiaggio affidato alle EDC di Annibale Roccasecca porta la data del 28 febbraio 1978. Una data che collima alla perfezione con quanto riferitomi in un’intervista da Vince Tempera (la trovate sempre nel mio libro) che ricorda di essere stato chiamato alla Fonit Cetra dal direttore artistico Giampietro Scussel alla fine di febbraio/inizio marzo 1978 per realizzare la sigla di questo nuovo cartone animato giapponese che sarebbe poi diventato noto come Atlas Ufo Robot.

Tutti gli episodi presenti in archivio riportano il doppio titolo italiano/inglese.

Info tecnica: i dati di magazzino degli episodi di Goldrake parlano di un “Magazzino "S". I supporti su cui questi episodi sono stati archiviati sono invece i seguenti (li riporto esattamente come scritti):

- 16mm (SON e POS)

- Cassetta D2 e IMX

Quest’ultima informazione assume una rilevanza del tutto particolare alla luce delle recenti dichiarazioni di Adriano De Maio, Direttore TV e Cinema RAI in merito alla prossima trasmissione della serie storica che è stata restaurata, a quanto pare, basandosi proprio sui materiali presenti negli archivi RAI

Per le dichiarazioni di Di Maio e il ritorno della serie classica rimando a questo video qui.


CAPITAN HARLOCK

Qui le cose si fanno decisamente più interessanti. Tra l’altro ho avuto modo di visionare diversi episodi di Capitan Harlock proprio all’interno del programma “contenitore” in cui era stato incluso e che si intitolava “Buonasera con Rita al circo”. Ho conservato anche un riassunto dettagliato della trasmissione che prima o poi pubblicherò.

I metadati che all’epoca avevo potuto consultare riportano esattamente quanto segue:

- A + V resi per fine diritti alla signora Dominique Sicouri il 21/06/84 

- Ditta cedente Pictural Films (Paris)

- Ditta appalto per doppiaggio SAS (senza indicazione di data)

Queste informazioni sono molto interessanti.

Innanzitutto essendo Capitan Harlock stato trasmesso a partire dal 9 aprile 1979 su Rete 2 il contratto aveva dunque la durata di 5 anni.

In secondo luogo appare come intermediaria tra la Rai e la Pictural Film la signora Dominique Sicouri che, contattata il 3 maggio del 2018 mi ha confermato questo suo ruolo. All’epoca infatti, essendo bilingue, faceva da “ponte” tra la TV francese e quella italiana per la compra-vendita di diversi programmi. Prima di Capitan Harlock aveva curato anche diversi prodotti della library Filmation che erano stati venduti alla Rai come La famiglia Addams e Tarzan il re della giungla, andati sempre in onda all’interno del contenitore “Buonasera con…” poco prima di Goldrake. Questi prodotti Filmation appartenevano allora al gruppo Paravision di Parigi ed erano stati ceduti non singolarmente, ma “a pacchetto”. Il ruolo di intermediazione della signora Sicouri mi è stato poi confermato da Paola De Benedetti , dirigente responsabile dei programmi per bambini di Rete 2 all’epoca. 

Anche gli episodi di Capitan Harlock in archivio presentano il doppio titolo italiano/inglese.

Ecco qualche esempio: 

“La canzone del commiato” // “Parting Melody”

“Jura la stella disabitata” // “Perished Star, Jura”.


MAZINGA Z


Di Mazinga Z è presente parecchio materiale. Non solo episodi, ma anche servizi TV con interviste e ospiti in studio in cui si parla di questa e altre serie animate (spesso non con toni molto positivi).

Anche in questo caso gli episodi sono archiviati con il doppio titolo italiano/inglese. Qualche esempio:

“Dyan dal braccio di acciaio” // “An Iron Arm Dyan”

“Sulle nevi del Fuji” // “Strategy of a Schuss at” (questo invero molto criptico…)

“Il furto della Superlega Z” // “Extortion of Super Alloy”

“”Attacco su due fronti” // “Doctor Hell’s Mechanical Monsters”

La cosa più curiosa, però, è la ditta accredita come produttrice di molti episodi di Mazinga Z. I metadati ora accessibili non riportano né Pictural Films, né Toei, bensi EDIERRE.

Questo fatto mi ha colpito molto e, anziché risolvere i tanti misteri ancora presenti sulla trasmissione di Mazinga Z in Italia, ha contribuito ad accrescere dubbi e generare ulteriori domande. 

Che cosa c’entra la Edierre con la trasmissione degli episodi di Mazinga Z? Questa cosa editrice si era occupata, infatti, di libri e fumetti prodotti “in house” con licenza Mazinga, ma fino ad oggi il suo nome non era mai stato collegato direttamente alla produzione degli episodi della serie TV.

Questo fatto mi ha rammentato un passaggio della mia intervista ad Andrea Mantelli dello Studio Smack che per la Edierre aveva realizzato numerosi fumetti (trovate anche questa nel libro, 1° volume) il quale mi disse che come supporto iconografico De Rossi, il proprietario della Edierre, gli aveva fornito delle videocassette ¾ pollice formato NTSC. De Rossi aveva dunque accesso anche al materiale video della serie. Il mistero comunque rimane.

Chiudo questo lungo post con un cenno ad altri materiali presenti nelle teche Rai: due spezzoni di un programma non meglio repertoriato (penso potrebbe trattarsi Game, gioco!) con interviste a esperti, bambini e genitori sul tema “Mazinga contro Pinocchio” oggetto del celebre sondaggio lanciato nella trasmissione 3,2,1… Contatto! di cui la rubrica Game, gioco! era parte integrante nonché attivamente coinvolta in questa iniziativa.

Nel secondo di questi due servizi intervengono vari esperti (me li sono appuntati tutti): Giulia Ballati ricercatrice, Silvano Burgalassi sociologo, Gianni Casadio psicologo, Alberto Manzi scrittore, Matilde Parente educatrice, Cosmo Scaglioso pedagogista.

Vi sono poi due servizi di Radio Due del programma Video Flash. Programmi televisivi commentati da critici e protagonisti, il primo senza data, il secondo datato 13/4/1980 e collegato alla famosa Crociata di Imola di cui trovate un resoconto dettagliato sul blog dell’amico Stengo qui che era venuto a suo tempo con me nella Mediateca di Santa Teresa a fare questo tipo di ricerche e aveva avuto la pazienza di sbobinare il servizio.

Il primo servizio, invece, presenta un’intervista a Giancarlo Governi, l’ideatore di Gulp! e SuperGulp!” interpellato come esperto sulla polemica che vede nel mirino i robot televisivi.

Governi afferma di essere stato colui che ha portato i fumetti in TV facendoli diventare cinema di animazione (anche in questo caso nel primo volume del mio libro trovate moltissime informazioni al riguardo), mentre Goldrake e Mazinga sono cinema di animazione di tipo industriale e dozzinale e solo successivamente questi personaggi vengono distribuiti tramite i giornaletti a fumetti.

In particolare Governi sottolinea che questi cartoni animati li fanno i Coreani (il riferimento qui è al sistema di sub-appalti per cui le case di produzione giapponese trovano più economico appaltare all’estero la realizzazione dei disegni di intercalazione) e c’è addirittura un paese in Nord Corea che lavora esclusivamente per questo (Governi cita proprio la Corea del Nord e non quella del Sud, affermazione questa che mi ha lasciato alquanto perplesso).

Continua poi parlando di sequenze identiche riciclate (ossia il cosiddetto Bank System inventato da Osamu Tezuka per Tetsuwan Atom/Astro Boy) confondendo film di montaggio e serie TV conclude con qualche riflessione sulla protesta dei genitori di Imola assolvendo, a sorpresa i robot giapponesi, perché qui il tema centrale è sempre quello della lotta tra il bene e il male e, inoltre, la violenza ludica permette al bambino di scaricare la violenza reale che ha dentro di sé. 


6 commenti:

  1. Effettivamente nell'intervista, De Maio parla appunto di 71 episodi.
    Quindi secondo logica il "restauro" dovrebbe essere degli episodi in archivio.
    Credo che abbiano optato per un upscaling del materiale già riversato su nastro magnetico.

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  2. Sui 16mm in archivio ho qualche dubbio...
    La DoroTv ottenne dalla RAI le pellicole quando acquisì i diritti.
    A meno ché la RAI non avesse 2 copie ma non credo....

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    1. Sui 16mm in magazzino questo è un dato preso proprio dalle informazioni presenti nelle Teche Rai. Li ho ricopiati esattamente come erano registrati lì.

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    2. Bisogna vedere se le informazioni sono corrette.
      Spesso non sempre ciò che è scritto poi corrisponde...
      Oltretutto parliamo di materiale di quasi 50 anni fa'...

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    3. Beh allora cosí non vale piú nulla ^^. Cmq Galatoli della Mondo TV che prese Goldrake dalla Rai dice che lo ricevettero su pellicola.😉

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    4. Che la DoroTv abbia ricevuto le pellicole dalla RAI non vi è ombra di dubbio.

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