lunedì 29 febbraio 2016

Goldrake in musica. Da Alberto "Michel" Tadini ad Alessio Caraturo


Le sigle di Atlas UFO Robot hanno ottenuto un enorme successo non solo al tempo della prima trasmissione in Italia della serie, ma anche molti anni dopo quando sono state rivisitate e reinterpretate (no, non ci riferiamo qui all'abominevole interpretazione degli Zero Assoluto al recente festival di Sanremo).
Come spesso accade, però, il successo, se non lo si riesce a controllare e gestire, rischia di diventare qualcosa di deleterio. Ne sa qualcosa Alberto Tadini, interprete della seconda sigla di chiusura "Goldrake" che, dopo un promettente avvio come cantante di musica leggera finì con l'avere la carriera artistica compromessa dal momento che da tutti, produttori e ascoltatori, venne identificato (erroneamente) come interprete di canzoni per bambini. Un destino simile a quello occorso a Mal, il celebre cantante della sigla di Furia, il cavallo del West.

venerdì 26 febbraio 2016

Goldrake (a colori) al cinema. Con omaggio... O in casa con il Cinevisore Mupi?


L'arrivo di Goldrake sulla televisione italiana, come tutti ben sanno, è stato davvero una rivoluzione. Peccato solo che, nell'aprile del 1978, in molte case le televisioni in bianco e nero fossero ancora la maggioranza. Pochi dunque furono i privilegiati della prima ora che poterono ammirare le avventure del robot giapponese in tutta la sua colorata bellezza.

mercoledì 24 febbraio 2016

Generazione Goldrake. Cresciuti con il robot - Corriere della Sera 26 agosto 2014


In occasione del lancio dei DVD di Goldrake il Corriere della Sera ha dedicato all'argomento diversi articoli interessanti come questo che abbiamo già proposto sulle pagine del blog.
Sul numero del 26 agosto 2014 il giornalista Agostino Gramigna propone una serie di brevi interviste a personaggi famosi ciascuno dei quali racconta la propria esperienza ed esprime il suo pensiero sul famoso robot giapponese.

Giancarlo Fisichella, pilota di Formula UNO, afferma: "Avevo cinque anni quando è uscito. Sono rimasto folgorato. Chiamavo mia madre perché mi leggesse i titoli iniziali. A Carnevale mi feci comprare il vestito di Actarus, a Natale mi arrivò un pupazzo alto più di mezzo metro di Goldrake. Mi colpiva l'idea che il protagonista volesse proteggere il mondo".

lunedì 8 febbraio 2016

In piazza gli studenti di Ufo Robot


Per comprendere sul lungo termine la portata innovativa di una serie animata e la sua influenza sull'immaginario popolare basterebbe vedere, a distanza di anni, che cosa è rimasto nella memoria di quelle generazioni che hanno avuto l'opportunità di assisterne alla trasmissione. 

Più delle storie e dei personaggi è la musica, con la sua forza evocativa, a rappresentare il ricordo più forte e indelebile.

giovedì 4 febbraio 2016

Eroi e antieroi da Actarus a Gandal secondo il filosofo Giulio Giorello


In occasione dell'uscita in DVD della serie  TV Ufo Robot Goldrake in allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera il filosofo Giulio Giorello ha scritto un interessante articolo sul Corriere del 26 agosto 2014 in cui analizza la serie dal punto di vista della fusione tra mito e cibernetica, epica e meccanica.

lunedì 1 febbraio 2016

Roberto Pruzzo "GOALdrake" contro i GUFO-Robot


Come ho già raccontato nel post precedente (link) dopo l'arrivo di Goldrake in Italia i giornalisti si sono sbizzarriti  ad accostare il nome del robot giapponese a questo o a quello sportivo per esaltarne le doti e le capacità fuori dall'ordinario.

Per rimanere sempre nel mondo del calcio, dopo Aldo Maldera e il suo sinistro perforante voglio segnalare oggi un altro grande campione degli anni Settanta-Ottanta, il romanista Roberto Pruzzo che in questo articolo del Corriere della Sera del 17 dicembre 1978 viene preso in giro dal giornalista Roberto Milazzo per il suo scarso apporto in fase conclusiva.