Leggendo il blog dell'amico Stengo sono incappato in questo bell'articolo (link) in cui si racconta di come Goldrake e Mazinga fossero presi, spesso e volentieri, come esempi buoni o cattivi a seconda delle occasioni.
Non era raro che i due robot fossero utilizzati come termini di paragone soprattutto nel mondo dello sport. Nello sci, per esempio, si diceva che Stenmark fosse più forte di Goldrake per meglio descrivere la forza dell'atleta svedese, mentre per risolvere i problemi della Ferrari si invocava la discesa in campo del patron Enzo, detto il "Drake" (perfetta assonanza fonetica con Goldrake) raffigurato con il suo volto sul corpo del robottone.
Di Bruno-René Huchez, la persona che ha portato in Francia Goldorak, abbiamo parlato a lungo e nel dettaglio sulle pagine di questo blog.
In questo interessante video in lingua francese lo potete vedere mentre apre le porte del suo Chateau du Fay e mostra qualche ricordo degli anime (tra cui anche Goldorak/Goldrake) e delle serie TV dal vivo come San Ku Kai (Uchu kara no messeji: Ginga taisen, In Italia Guerra fra Galassie) che ha commercializzato a cavallo degli anni Settanta e Ottanta.
La seconda serie di Atlas Ufo Robot va in onda dal 12 dicembre 1978 al 12 gennaio 1979 all’interno della trasmissione Buonasera con il Quartetto Cetra condotta appunto dai membri del celebre complesso vocale.
Gli autori sono Giovanni “Tata” Giacobetti e Romolo Siena, mentre la regia è curata da Francesco Dama. Il programma alterna le nuove puntate del cartone animato alle esibizioni in studio del celebre quartetto che ripropone i pezzi più noti del proprio repertorio tratti dalla Biblioteca di Studio Uno del 1966, dal western musicale Non parlare, spara o dallo spettacolo Giardino d’inverno.
Tutti coloro che hanno visto almeno qualche puntata della
serie animata avranno avuto modo di osservare che Actarus, quando passa dalla
cabina di comando dello Spacer a quella di Goldrake, compie un giro a 360 gradi
sul suo seggiolino che sembra inutile se non deleterio perché rappresenta soltanto
una perdita di tempo di cui i robot nemici possono approfittare.
Secondo quando riportato da Encirobot.com la spiegazione
data da Nagai sarebbe la seguente:
“Vista l'enorme velocità e l'enorme spostamento d'aria
compressa provocati dalla slitta all'interno del canale di spostamento, è ovvio
considerare una giravolta che porti di schiena il pilota, o vedremmo lo stesso
Duke Fleed privo di sensi, oppure schiacciato dall'attrito con l'aria...è solo
una manovra precauzionale, dettata dalla fisica di un corpo che per quanto
alieno è comunque fragile come il nostro”
I fan francesi hanno questionato a lungo su questo momento
così curioso e addirittura hanno creato un sito che contiene centinaia di
spiegazioni, da quelle più plausibili a quelle più folli.
Anche non conoscendo la lingua francese il sito è abbastanza
di facile comprensione:
La storia delle sigle di Goldorak in Francia è piuttosto complessa dal momento che, oltralpe, si sono succedete diverse canzoni e diversi cantanti che hanno interpretato le sigle durante le varie trasmissioni e repliche della serie animata.
Ho provato così a fare un po' di chiarezza proponendo l'elenco completo di tutte le sigle e relativi video a supporto con tutte le opportune distinzioni:
Episodi 1 - 15
Cantante: Enriqué Fort
Opening - Accours vers nous (cover dell'Opening Jap Tobe, Grendizer)
Ending - Le Prince de l’Espace (cover dell'Ending Jap Uchū no Ōsha Grendizer)
Quando tale sigla sarà pubblicata nel 2001 il titolo diventerà Va combattre ton ennemi
Il successo di una serie animata è fatto di tante componenti. Tra queste la sigla di apertura riveste un ruolo di primaria importanza perché rappresenta il momento in cui il telespettatore ha il suo primo contatto con la serie.
Nel libro che uscirà tra qualche mese troverete tutte la storia dettagliata delle sigle francesi e italiane con tanti particolari inediti e sconosciuti.
Qui di seguito pubblico tre interessanti video che mettono a confronto Noam Kaniel e Alberto "Michel" Tadini, rispettivamente gli interpreti francese e italiano.
Noam Kaniel (Tel Aviv, 18 agosto 1962) è un cantante e
compositore israeliano il cui nome è legato alle sigle di diversi anime
trasmessi in Francia a cavallo degli anni Settanta-Ottanta.
Questo primo video è una registrazione della trasmissione Top Club del 31 dicembre 1978 in cui il cantante francese interpreta Goldorak le Grand. Non si tratta della prima sigla in assoluto di Goldorak, ma della seconda. Viene utilizzata sia come Opening che come Ending a partire dall'episodio 16 in sostituzione delle sigle cantate da Enriqué Fort, cantante francese di origini spagnole (sostanzialmente delle cover delle originali giapponesi). La sigla di Noam, che viene pubblicata in 45 giri nel dicembre del 1978 diventa la sigla per antonomasia di Goldorak in Francia. Per la pubblicazione in disco di quella di Enrique, invece, si dovrà aspettare il 2001.
Ecco invece Noam Kaniel oggi in una registrazione del 17 marzo 2012: